CASTELLI

Castelli fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia e il suo territorio rientra nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Già nota prima dell’espansione romana ma, con un’origine di difficile collocazione, nel periodo romano il paese con tutto il territorio entrò a far parte e alle dipendenze di Atri. Il feudo divenne famoso nel XVI secolo per l’avvio della produzione delle ceramiche incentivata dalle caratteristiche naturali del territorio. In particolare l’abbondante presenza di cave d’argilla, boschi di faggio fondamentali per alimentare i forni per la cottura, corsi d’acqua, giacimenti di silice e la maestria dei monaci benedettini. Tutti questi elementi fanno della ceramica di Castelli una eccellenza nazionale. Questo pittoresco borgo si trova in provincia di Teramo. Nelle sue fornaci, a partire dal Rinascimento, ha prodotto ceramiche che sarebbero diventate, nel tempo, famose in tutto il mondo. Il borgo si trova ai piedi del Gran Sasso e le sue origini sono piuttosto oscure, anche se qualcuno le lega alla presenza dei Normanni che già dall'XI secolo avevano una fortificazione a Calascio, la splendida Rocca Calascio. Se visitate Castelli non potete di certo perdervi la Chiesa di San Donato, dal caratteristico soffitto in maiolica, e il Museo della Ceramica che racchiude 500 anni di storia e tradizioni della produzione di ceramiche. Il museo offre un percorso nel chiostro di un convento, con 24 tondi in maiolica, e un percorso della storia della ceramcia abbruzzese e di Castelli struttrato su due livelli per abbracciare la storia delle ceramiche dalle origini, nel 1400, fino agli inizi del 1900.